Memorie prenatali e i movimenti nella vita
Ci sono dei vissuti che hanno una grande importanza nel nostro presente e determinano come ci sentiamo, le nostre dinamiche relazionali, alcuni nostri comportamenti
Questi vissuti tuttavia non possono essere ricordati perché la loro origine si situa in un tempo molto lontano nel quale la parte razionale del cervello e la parte che concerne la memoria e il linguaggio non erano ancora in “funzione”. Si chiama periodo pre-verbale.
Era solo il corpo.
Con tutte le sensazioni che potevamo percepire attraverso di esso.
Il ricordo in realtà esiste ma è esclusivamente una memoria corporea, non posso averne coscienza o conoscenza. Me ne renderò conto solo quando questa memoria, per qualche motivo, si riattiverà nel corso della mia vita.
Il viaggio che abbiamo fatto per arrivare nell’utero di nostra madre è tanto cosparso di momenti drammatici quanto di amore.
Tante trasformazioni, tanto lasciar andare parti che non ci servono più, tanta resa e dipendenza dalle contingenze.
Noi eravamo una scintilla di amore lucente, potente più che mai, in arrivo diretto ed esclusivo dal Mondo dello Spirito
Avevamo già delle nostre qualità distinte che stavamo portando sulla terra.
Abbiamo attraversato tante fasi da quando, da pura energia lucente, siamo arrivati sulla terra (che per noi era tutta nella pancia della mamma); a queste fasi sono associati dei movimenti.
Vediamoli:
Un salto verso il basso
Immobilità
Rotolamento
Ci siamo accoccolati
Siamo stati inglobati (dall’endometrio)
Apertura e chiusura
Movimenti delle gambe e delle braccia
Abbiamo strisciato come serpenti
Rotazione del capo
Il movimento che notate maggiormente ripetere a un bambino è di solito quello che ha lasciato di più il suo segno, dove qualcosa non è andato benissimo, dove possiamo trasformare per apprendere qualcosa di nuovo*
Il nostro organismo lo ripete perché prova costantemente a far andare meglio le cose
Anche il movimento che il bambino non fa mai, o che ha paura di fare è allo stesso tempo quello che ha creato disturbo.
Cosa possiamo apprendere di nuovo?
- Nel salto verso il basso apprendiamo a buttarci nelle situazioni senza sapere tutto, a seguire l’istinto e l’intuito, impariamo la fiducia
- Nell’immobilità impariamo a Essere
- Nel rotolamento apprendiamo ad andare avanti perdendo il controllo
- Nell’accoccolarci apprendiamo a sentire il calore e il sostegno dell’altro
- Nell’essere inglobati apprendiamo a dipendere completamente dall’altro
- Nell’apertura e chiusura del corpo impariamo il ritmo del respiro
- Nei movimenti delle gambe e delle mani impariamo ad andare avanti e a “fare”
- Nello strisciare impariamo a sentire tutto il nostro corpo e la nostra forza
- Nella rotazione del capo impariamo ad orientarci e guardarci attorno.
Nel LABORATORIO DELLA NASCITA proponiamo ai bambini in modo molto libero e spontaneo, attraverso giochi e materiali appositi, di dedicarsi a recuperare i movimenti perduti, o rimasti in sospeso.
Essi possono così ricreare nuove connessioni interiori fra sé e il mondo, fra sé e l’altro, fra sé e sé.
Non è un ripetere, ma un recuperare, integrare. Per diventare sempre più completi.
Il Laboratorio della Nascita si svolge a Cesena, in piccoli gruppi di bambini con età omogenea oppure in sessione privata con i genitori.
Ottimi risultati si stanno ottenendo per le diverse tematiche emotive e comportamentali che ogni bambino o famiglia porta nella vita.
Per maggiori informazioni puoi contattarmi privatamente.
Dott.ssa Romina Gabanini